Possiamo affermare con sicurezza che i vini di Puglia devono la loro varietà e le preziose caratteristiche alla qualità del suolo e ai microclimi in cui sono coltivati i vigneti, oltre che alla grande consapevolezza e alla rinnovata volontà di ricerca dei produttori. Perciò abbiamo pensato di darvi il nostro benvenuto su Gusto News con il Bianco Spumante Metodo Classico selezionato dall’Associazione Italiana Sommelier fra tutti i vini pugliesi contenuti nella Guida Vitae 2016 come vino di eccellente profilo stilistico e organolettico e contrassegnato dal sigillo del Tastevin che è il logo dell’associazione.
La D’Araprì (armonioso acronimo dei nomi dei tre fondatori e amici, Girolamo D’Amico, Louis Rapini, Ulrico Priore), nasce nel 1979, da oltre trentasei anni si dedica esclusivamente a creare spumanti col Metodo Classico e si fregia di ben sette etichette: Brut Rosè, Brut, Gran Cuvée, Trentacinquesimo Anniversario, Pas Dosé e La Dama Forestiera (con questi ultimi tre, inseriti in Sparkle 2016 guida ai migliori spumanti d’Italia da ben tredici edizioni, la Puglia si inserisce di diritto fra le produzioni di regioni pluripremiate e di livello internazionale come quelle di Veneto, Trentino, Lombardia, Piemonte, Alto Adige e Abruzzo), oltre al Riserva Nobile 2011 selezione d’eccellenza dell’AIS.
Come ci ricorda Michele Mastropierro, Relatore per l’AIS Puglia, tutta la produzione D’Araprì in San Severo è un fiore all’occhiello per la Puglia e per l’Italia delle bollicine. D’Araprì è l’unica azienda vinicola pugliese che produca spumante con il Metodo Classico da Bombino bianco 100%. Il Bombino bianco è un vitigno autoctono coltivato su terreno argilloso calcareo ad un’altitudine di 100 metri sul livello del mare con esposizione sud sud – ovest. La prima fermentazione avviene in legno. L’affinamento, per un minimo di 48 mesi, avviene alla temperatura di 13° C nelle cantine di proprietà.
È nel distretto delle Terre Federiciane che si colloca la Daunia, quindi la tenuta D’Araprì; nel nord della Puglia, zona del Subappennino Dauno, digradando verso il Tavoliere, si conclude a est con il promontorio del Gargano. L’intero territorio è coperto dalla denominazione Daunia Igp (Indicazione geografica tipica), marchio di origine attribuito dall’Unione Europea ai prodotti agricoli e alimentari le cui qualità, caratteristiche e reputazione dipendono dall’origine geografica e dalla specificità della produzione.
Il D’Araprì Riserva Nobile 2011 è un millesimato di colore giallo paglierino adamantino luccicante di oro, come recita la Guida, all’olfatto evoca pera, fico bianco, cachi maturo, alloro, cannella, cioccolato bianco, vaniglia, burro, nocciola tostata e fragranza di lieviti. Il sorso è cremoso, fresco e sapido al contempo, sa di lime e ricordi di pasticceria. Il consiglio è di sposarlo ad un risotto all’astice, pesce alla brace, formaggi importanti e infine, ma non per ultime, specialità tipiche della Daunia.
Prosit!
Aleksandra Semitaio
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