La Sicilia sarà entro i prossimi dieci anni una delle zone più ricche e influenti di tutta Europa. Sarà così perché è scritto nelle cose. Ma se volete che accada davvero, dovete cominciare a raccontare le bellezze di quest’isola. Avete gli stessi chilometri di coste delle Canarie, ma il numero dei turisti che riuscite ad attirare è molto inferiore. La differenza sta tutta nella narrazione delle cose: un prodotto, un luogo, un servizio non esiste, se non viene narrato”.
Così Oscar Farinetti, ospite alla nona edizione di Best in Sicily che si è svolta ieri pomeriggio presso Norma a Catania, ha lanciato la sfida alla Sicilia e alle sue potenzialità durante la lezione su “Il piacere di narrare”.
“Non è difficile trovare le vie migliori per fare le cose e risolvere i problemi: basta copiare. Se fatto con umiltà e intelligenza- ha rincarato la dose Farinetti- è un atto poetico. Copiare non vuol dire, infatti, imitare, ma riadattare delle soluzioni che altri hanno sperimentato con successo”.
La fiducia nel settore del turismo, dell’enogastronomia e dell’accoglienza in generale era già stata, in apertura, manifestata dal direttore di Cronache di gusto, Fabrizio Carrera, patron della manifestazione: ”Nonostante la crisi il settore dell’enogastronomia e del turismo regge e lascia intravedere importanti possibilità di crescita. Dico ai premiati di questa sera, come anche a tutti coloro che lavorano con buona volontà in questi settori: non chiudetevi, non abbiate paura che vi copino. Siate contagiosi, solo così potremo davvero contare su una diffusione di idee e metodi positivi per l’intera isola”.
Anche quest’anno, sono state 14 le categorie premiate; ecco i nomi dei vincitori che hanno ritirato il premio:
- MIGLIOR PRODUTTORE DI VINO: Vito Catania, Gulfi, Chiaramonte Gulfi (RG)
- MIGLIOR PRODUTTORE DI OLIO: Carlino, Valparadiso, Naro (AG)
- MIGLIOR PRODUTTORE DI FORMAGGIO: Biagio e Paolo Fioriglio, Mistretta (ME)
- MIGLIOR MACELLAIO: Tino Pintaudi, macelleria Ti.Pi.Ca., Brolo (ME)
- MIGLIORE PASTICCERIA: Dolcesalato, Modica (RG)
- MIGLIORE ALBERGO: Baglio Sorìa, Trapani
- MIGLIORE RISTORANTE: Cuvéè du Jour, Grand Hotel Villa Igiea, Palermo
- MIGLIORE TRATTORIA: La Locanda del Colonnello, Modica (RG)
- MIGLIORE PIZZERIA: In un Angolo di Mondo, Acireale (CT)
- MIGLIORE FORNAIO: Tommaso Cannata (ME)
- MIGLIORE BAR: Pasticceria Condorelli, Belpasso (CT)
- MIGLIORE AZIENDA CONSERVIERA: Nutri Mare, Trappeto (PA)
- MIGLIOR COMUNE PER L’OFFERTA ENOGASTRONOMICA: San Vito Lo Capo (TP)
- MIGLIOR AMBASCIATORE SICILIANO DEL GUSTO NEL MONDO : Roy Paci
Roy Paci, scelto per la sua capacità di veicolare l’immagine della Sicilia nel mondo grazia alla sua musica, ha ritirato il premio tra gli applausi del pubblico: ”Sono emozionato per questo riconoscimento- ha detto il musicista- perché per me il cibo è uno dei legami più forti con la mia terra. Sono felice anche perché questa è l’occasione per poter parlare di alimentazione. Il mio invito è di scegliere gli interlocutori giusti, in particolar modo i bambini”.
Presenti alla manifestazione il sindaco di Catania Enzo Bianco, l’assessore alla Scuola, Università e Ricerca, Pratiche Interculturali e Cittadinanza Responsabile, Diritti e Opportunità Valentina Scialfa, l’europarlamentare Michela Giuffrida e l’Assessore Regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici, oltre ai rappresentanti dei partner e degli sponsor.
La manifestazione si è conclusa con due cooking show, dello chef Carmelo Trentacosti di Villa Igiea che ha preparato un risotto e dei cuochi e studenti di Jobbing Centre, ente dedicato alla formazione nel campo della ristorazione, che hanno reinventato la “scaccia” ragusana in versione street food.
C.S