Fud Off, a Catania nasce un nuovo modo di vivere il bar

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Nasce a Catania FUD OFF, un nuovo progetto che ha come ingredienti principali tutto quello che FUD Bottega sicula ancora non offriva, tutto quello che Andrea Graziano, aveva in mente da tempo ma che con il crescere progressivo di FUD non era riuscito a realizzare.

Per far nascere nuovi progetti è importante prendere tempo, riflettere ed essere capace di innovare, ancora, superando sé stessi, rischiando e mettendo sul tavolo del gioco nuovi elementi. Sarebbe stato facile per Andrea Graziano, imprenditore catanese proprietario di FUD, riprodurre in modo seriale la fortunata formula di FUD, panineria capace di trasformare un semplice pezzo di pane farcito in un’innovativa offerta gastronomica d’eccellenza tutta made in Sicily. Sarebbe stato facile e naturale. Ma la voglia di trovare nuovi modi condivisione e convivialità ha fatto sì che un’officina meccanica nell’animata Via Santa Filomena, nel cuore di Catania, si trasformasse in un laboratorio di cocktail e tapas, in un luogo dove bere grandi proposte miscelate e mangiare piccole intense proposte gastronomiche.

Il format, nato ancora una volta dalla fortunata collaborazione con Elisia Menduni, creativa e consulente gastronomica, vuole ribaltare il classico schema del ristorante e del cocktail bar proponendo tessere da bere e da mangiare in libertà, senza ordine o regole, elementi di un mosaico gastronomico da comporre con fantasia seguendo solo la propria voglia di piacere, alla ricerca di abbinamenti personali e di soddisfazioni palatali.

Protagonista di un’offerta di cucina gourmet fatta di piccoli assaggi, micro piatti creativi e una selezione di eccellenze isolane e del mondo, è la chef Valentina Chiaromonte, giovane cuoca emergente capace di giocare con abilità tra i sapori siciliani e internazionali. Dalle ostriche alle uova, dal pesce alla carne, non dimenticando qualche offerta vegana e vegetariana e giocando di tanto in tanto con influenze etniche, con abbinamenti estremi e con giochi di sapore, si compone un menu in perenne evoluzione e cambiamento.

Il fulcro del locale è la relazione tra bere e mangiare e l’intrecciarsi continuo tra i due. La carta dei cocktail rende omaggio ai classici ma propone innanzitutto nuove formule e nuovi cocktail, contaminati, estremi, innovativi. Insieme a uno staff di giovani e creativi bartender catanesi, ha coordinato il settore beverage Emanuele Fioretti, sommelier ed esperto di miscelati e cocktail.

Oltre a miscelati e ossidati, a cocktail in bottiglia, liquori, sciroppi, cruste e bitter autoprodotti, da FUD OFF trovate anche il primo Vermouth tutto siciliano nato e prodotto con la collaborazione del produttore di manna e grande alchimista Giulio Gelardi.

Il locale progettato dall’architetto André Balla (studio Balla Calvagna) ruota intorno a un banco cocktail alto, altissimo, quasi un tempio dell’arte del miscelare, coperto da antichi specchi e ferro. Il locale recupera le forme e i muri della vecchia officina meccanica come involucro materico inserendo intarsi contemporanei di ferro, fasci di luce e arredo metallico. Oltre ai classici tavoli con sedie, da FUD OFF ci si siede anche su divani e panchetti, sgabelli e poltrone, scoprendo nuovi comodi modi di fare convivialità.

Tutto l’arredo è un intreccio tra modernariato e design contemporaneo. Gran parte dei piatti e dei bicchieri sono oggetti unici, parte di collezioni private e antiquari. L’antico e il nuovo si fondono anche con oggetti di design in pietra lavica prodotti in esclusiva per FUD OFF dalla designer Magda Masano con la quale lo staff di FUD collabora da tempo.

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La redazione di Gusto News

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