La terra di Trinacria, già sede di numerose eccellenze riconosciute e tutelate nel mondo, si arricchisce adesso anche di un’ulteriore certificazione riguardante la produzione dell’olio a marchio IGP SICILIA.
“La Commissione europea ha appena approvato l’Indicazione Geografica Protetta Olio Extravergine d’Oliva Sicilia”. Lo annuncia Michela Giuffrida, eurodeputato Pd, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo. “E’ la grande vittoria di una battaglia in cui sono stata personalmente impegnata sin dall’inizio del mio mandato seguendone ogni passaggio fino a ieri, quando si è concluso l’iter con il parere positivo delle tre ultime direzioni generali. L’identificazione unica delle produzioni olivicole dell’intero territorio siciliano è una straordinaria opportunità per tutti gli olivicoltori dell’Isola che beneficeranno dei vantaggi del sistema di qualità europeo. Con il via libera ufficiale della Commissione europea – prosegue Michela Giuffrida – gli olivicoltori siciliani potranno finalmente scrivere in etichetta che è un olio proveniente solo ed esclusivamente da olive coltivate e molite in Sicilia con parametri di qualità superiori all’olio extravergine d’oliva convenzionale. Il riconoscimento arriva – dopo lunghe e serrate negoziazioni – in un momento cruciale per l’agricoltura siciliana, di grande crisi, ma grazie all’IGP gli agricoltori potranno beneficiare in primis della misura 3 del PSR Sicilia per coprire i costi di certificazione del prodotto fino a 3.000 euro per azienda e dell’aiuto accoppiato per gli oliveti certificati DOP e IGP (di cui all’art.52 del Reg 1307/2013). L’IGP Sicilia permetterà alle Organizzazioni di Produzioni Siciliane di accedere ai programmi di promozione nei paesi terzi e alle misure per la valorizzazione delle filiere regionali. E’ la riscossa della Sicilia e del nostro comparto agricolo che oggi, finalmente, vede e riconosce nell’Europa un’alleata fondamentale per la crescita del settore agroalimentare”.
Grande merito per questo successo è da attribuire anche all’avvocato Ezechia Paolo Reale, assessore all’Agricoltura in Sicilia sotto la cui amministrazione l’iter per l’approvazione ebbe importante slancio.
Fonte: Ansa