Il broccolo fiolaro di Creazzo è una varietà orticola inserita nell’albo dei prodotti agroalimentari tradizionali veneti (P.A.T), e in quello dei prodotti a denominazione comunale di origine (De.C.O.). Questa tipologia di ortaggio è chiamato “fiolaro” per i numerosi germogli “fioi” di cui è costituito.
Viene tradizionalmente coltivato sulle colline di Creazzo in provincia di Vicenza. Quest’ area geografica in cui convivono oltre 4.000 biodiversità è stata nel passato strategica anche da un punto di vista militare, nel 774 Carlo Magno in prossimità di Creazzo sconfisse i Longobardi rafforzando il Sacro Romano Impero, e nel 1513 Carlo V ebbe la meglio sulla “Serenissima”. In campo agricolo i terreni di tipo calcareo-sabbioso di questa zona collinare offrono il corretto equilibrio di sostanze nutrienti per la coltivazione di questo ortaggio, inoltre il clima grazie all’ esposizione favorevole gode di temperature medie stagionali nel periodo invernale più alte rispetto ai terreni circostanti. I broccoli più saporiti si hanno dopo il verificarsi delle prime gelate che favoriscono l’aumento e la concentrazione di sali e zuccheri, esaltandone così il sapore e rendendolo tenero.
Questo ortaggio oltre a un discreto quantitativo di calcio svolge funzioni anti cancerogene grazie all’elevato contenuto di sostanze antiossidanti. Nel 1786 Goethe durante un viaggio nel vicentino descrisse molto bene l’ economia agricola della zona menzionando il famoso ortaggio. Storicamente il broccolo fiolaro è stato sino agli anni 50 un prodotto conosciuto e rinomato in tutta la provincia di Vicenza basti pensare che nell’ ‘800 la produzione era di 150 mila cespi all’anno. Alimento molto versatile in cucina utilizzabile dagli antipasti ai contorni.
- Antipasti: torte salate.
- Primi Piatti: risotti, paste ripiene, pasticci.
- Secondi Piatti:frittata.
- Contorni: broccolo lesso o al tegame.